Il Figlio Leader.
tratto da "Ritorno al Bosco" a cura di F.Barzagli (anno 2003)
IL FIGLIO - LEADER IN ECONOMIA:
Da notare come uno dei pochissimi settori contro-tendenza recessiva sia quello dei bambini.
Negozi di vestiti costosissimi per bimbi, tecnologie per bimbi, computer portatili per bimbi di 2 anni,
gruppi musicali per bimbi, fan club per bimbi.
Tutta una nuova "comunicazione" che non dovremmo sottovalutare, come padri e genitori.
Impegnati come siamo a "salvarci il culo" dalle sempre più alte pressioni e aspettative
sul nostro target (maschio sui 30-50, ecc) forse consideriamo troppo poco la "manipolazione"
che i media-marketer stanno effettuando sui figli e anche su di noi.
Se sui bambini hanno gioco facile (perchè a quell'età si è ingenui e si crede a tutto ciò
che ci viene detto) su di noi ci sono metodi più ricamati e subdoli, ad esempio,
stimolando il senso di colpa:
ma come non compri questi nuovi pannolini che grazie agli elefantini (ed al prezzo triplo)
tengono tuo figlio piu' felice? - oppure -
ma come non lo sai che l'omogeneizzato X (che costa il quadruplo) grazie al principio
attivo Y fa crescere tuo figlio piu' sano?
Ricordiamoci che in questo momento ci sono migliaia di persone che arruolate al marketing
che stanno studiando psicologia, antropologia, etnologia, comunicazione, internet, e decine
di altre discipline, con il solo scopo di
venderci beni materiali, convincerci che senza l'ultimo lettore DVD la nostra vita
sarà peggiore e che vale la pena mettersi sulle spalle delle rate per averlo.
Percui stiamo attenti a questo nuovo potere, perchè come la polvere da sparo fu utilizzata
anche per fare guerre, la psicologia nelle del "marketing & comunicazione" viene inculcata
a giovani leve che poi andranno nelle multinazionali e utilizzeranno questo potere invisibile
per comandare le menti delle persone e trasformarle in clienti.
(già lo fanno: "la tua bmw risolve il problema figa, il tuo rolex ti aiuta nella carriera,
la cocacola ciuaua è divertente, kinder merenda è sano per tuo figlio, la vera vacanza
è quella alle maldive, se sei armani sei ok" ... e cosi' via)
IL FIGLIO - LEADER IN POLITICA:
Di recente è approdata in parlamento una legge che propone il voto ai minori (espresso dalle madri ovviamente.. tra l'altro questa è una discriminazione sessuale).
Ipotizzo, in futuro: ragazzini di 12 anni che varano la nuova legge sul divorzio che stabilisce
il genitore migliore (..ovviamente quello più obbediente e che compra loro più cose). Figli
di 15 che stabiliscono il nuovo ordinamento della Scuola (le giustificazioni si possono firmare
da soli, il 5 diventa il nuovo “sufficiente” al posto del 6, ecc..).
Figli di 8 anni in tribunale (è stato proposto anche questo) con tanto di avvocato
che stabiliscono le nuove regole di famiglia.
IL FIGLIO - LEADER IN FAMIGLIA:
Tutto quanto sopra nasce e si sviluppa in primo luogo nella famiglia, dove risiedono le prime
due figure di autorità e saggezza che un figlio dovrebbe avere: il padre e la madre.
I genitori adulti oramai però tendono a lasciare che il figlio cresca da solo,
e gli danno responsabilità genitoriali in modo sempre più prematuro, dal posto a capotavola,
al cellulare a sei anni, al managing familiare. Forse perché non sanno cosa dirgli,
non sanno cosa insegnare, forse perché hanno così tanta insicurezza e poca stima di se
da pensare che quello che sanno non vale d'essere insegnato.
I padri pentiti la pensano così, e stanno zitti, lasciano che il figlio cresca solo,
diventi arrogante, sia recidivo negli sbagli, lasciano che disprezzi il proprio genere,
che violenti quello femminile sano, che ami quello femminile perverso.
Anche le madri pentite sono così verso le figlie. Ho visto madri che hanno tenuto i loro saperi per se,
e che hanno mentito alle figlie sulle verità della vita, e queste ultime giovani vittime allo sbando
per il mondo senza una direzione, accumulano rabbia, infelicità, e per nascondere l'onta
della solitudine, della pochezza che si sentono, diventano crudeli, menzognere a loro volta,
manipolatrici di uomini e di donne, come hanno visto fare.
Dunque molti genitori usano il loro maggiore spessore psicologico (il potere invisibile di cui oramai stiamo prendendo coscienza tutti) per avere il monopolio decisionale e per manipolare i figli a fini e scopi del tutto personali.
Eclatante è come nella separazione migliaia di madri ogni anno chiedano ai giudici di ottenere
l'affidamento esclusivo della prole, per riscuotere assegni, sbattere il padre fuori casa e
controllare tutta la situazione (..ovviamente dicono che è per l'interesse del bambino..).