ASSOCIAZIONE NAZIONALE "NONNI, GENITORI DI PADRI SEPARATI" .... Scarica Volantino e Linee Guida

TV: nonni genitori di padri separati

DICEMBRE 2008

testimonianze: Nonna Clotilde e Nonno Roberto (SAT2000 TV)

La denuncia di Nonna Clotilde verso la ex. moglie di proprio figlio. La ex. moglie si è "impossessata" del bambino negandolo a tutto il ramo parentale paterno. I giudici hanno ignorato ben 13 udienze di questa coraggiosa nonna, secondo loro i nonni non hanno diritti! E' una follia!
Troppi giudici, avvocati e psicologi sono complici di questo disumano e retrogrado femminismo matriarcale che si basa sul possesso, sull'egoismo, sulla DISTRUTTIVITA'. Per queste figure (che sui drammi altrui ci costruiscono sopra la carriera) i Padri, i Figli ed i Nonni hanno solo una cosa in comune: sono tutte persone di serie-B!

La denuncia di Nonno Roberto verso la ex. moglie di proprio figlio. Roberto non può nemmeno consegnare i regali alla sua nipotina. Se Roberto chiama a casa di sua nipote la madre vieta alla nipote di rispondere. Roberto non ha fiducia nella giustizia odierna.

Ottimo l'intervento di entrambi i nonni, bravissimi! Unica nota negativa: conduttore e professionisti in studio spostano l'attenzione unicamente sul minore per non dover dare giudizi espliciti, ma doverosi, sull'orrendo e mostruoso operato della madre.

Il silenzio di questi professionisti è una forma di complicità verso queste donne (madri solo all'anagrafe), è una forma di complicità verso la violazione dei diritti umani della persona. I nonni, come i padri ed i bambini, sono infatti esseri umani: i loro diritti umani sono ogni giorno violati da donne scaltre e ciniche. (art.3 tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, art.29, art.30) Chi "fa finta di non vedere" è complice e carnefice.


PRATO, CONDIMINIO SOCIALE PER MARITI SEPARATI

11 NOVEMBRE 2010

L'assessore Dante Mondanelli ha gia' individuato una possibile sede, un edificio un tempo occupato da un centro socio-sanitario. Dal dibattito era emerso che, a Prato, i nuovi poveri, secondo le indagini piu' recenti, sono maschi, italiani, cinquantenni, per la maggior parte separati.

vedi articolo originale - la nazione prato


ALLOGGI PER I PAPA' SEPARATI: ANCHE A MILANO!

15 MAGGIO 2010

La Provincia, in collaborazione con l’Associazione famiglie separate cristiane onlus, mette a disposizione di padri separati bisognosi 15 camere a prezzi calmierati.

Per saperne di più: volantino pdf della associazione - comunicato della provincia


RAI1: Nonni, esclusi come i papà.

MAGGIO 2010

Ogni anno 100.000 bambini sono coinvolti in separazione; 25.000 perdono del tutto o quasi rapporti col padre, 16.000 con i nonni paterni.

vedi servizio Rai1 del primo Maggio


Nasce a Roma, La Casa dei Papà! (e anche in Piemonte!)

NOVEMBRE-DICEMBRE 2009

Con un investimento di 350.000 euro fino a 20 padri separati e figli ogni anno potranno essere aiutati.


informazione alloggi, come richiederli - comunicati stampa del comune di roma - mappe e planimetrie abitative




Intervista a Tiberio Timperi (da panorama 4.11.2009)
"I PADRI PERDONO AFFETTI, ED EFFETTI"

Intervista a Maria Bisegna (da panorama 4.11.2009)
presidente dell'Associazione Nonni
"MAI PIU' I NOSTRI FIGLI UMILIATI"


Dopo Trentino e Liguria (Legge Saso) arriva anche il Lazio. Ora tocca alla Toscana. Il Presidente Ciucchi del gruppo regionale socialista ha depositato in consiglio Regionale una valida proposta. Riferimenti di contatto per la Toscana:
Sig. Morandini, telefono uffici: 055 2387549 / e-mail: m.morandini@consiglio.regione.toscana.it

clicca il video (tg5 del 25 novembre 2009)

ultimo minuto - anche il Piemonte aiuterà i separati in difficoltà, Legge Vignale 31/12/2009: Torino 31/12/2009 Anche il Piemonte aiuterà i Separati in difficoltà. Dopo Liguria e Lazio da oggi anche i genitori separati piemontesi potranno beneficiare di SOLUZIONI ABITATIVE temporanee e definitive, ma anche di SOSTEGNI ECONOMICI.

A dispetto della parità dei diritti tra uomini e donne nel nostro Paese [..] un padre nel momento del divorzio si trova senza casa e con uno stipendio diminuito di un terzo che spesso gli permette appena di poter soddisfare il proprio sostentamento e lo costringe a ricorrere a sua volta all' aiuto dei propri genitori con un senso di frustrazione e sconfitta facilmente comprensibili.

La nuova legge pone i genitori separati in una situazione di completa parità di conteggio di reddito rispetto a tutti gli altri genitori a basso reddito. Ad esempio se un papà separato guadagna 1500 euro al mese e deve pagare 500 euro di alimenti alla madre del figlio, se prima lo stipendio era totalmente conteggiato, grazie a questa legge il predetto papà potrà denunciare un reddito di 1000 euro. Questa legge affida alla Regione quel ruolo di garante dei diritti di parità e tutela dei minori che dovrebbe esserle proprio.

Il testo infatti promuove sostegni ed iniziative volti a stabilire non solo le condizioni di parità di diritti tra genitori, ma anche il recupero dell' autonomia psicologica e materiale del genitore separato attraverso una promozione e valorizzazione dei centri di assistenza e mediazione familiare e della consulenza legale necessaria.

"Grazie al voto di oggi - dichiara il Consigliere Gian LUCA VIGNALE promotore del testo di legge - migliaia di padri separati si vedono riconoscere la possibilità di svolgere il loro ruolo di genitori e centinaia di migliaia di bambini che, pur volendo, non possono stare con i propri papà a causa di un sistema che tende a privilegiare il ruolo materno anche a livello economico, sono tutelati ad avere una famiglia." - vedi articolo completo consiglio regionale


DIVORZIO: padri e nonni sono spesso vittime

alcune bellissime lettere di MARIA BISEGNA
donna, nonna e presidente dell'associazione " Nonni Genitori di Padri Separati"


NOVEMBRE 2008

cito da Repubblica il 20 novembre 2008 (pag.30) e risposta
I padri nelle separazioni ora sono l'anello debole.

" Nonostante la legge preveda l’assoluta parità di diritti e doveri dei genitori nella separazione, i padri sono quasi sempre discriminati. Sono privati dell’affidamento dei figli oppure, anche in caso di affidamento condiviso, quest’ultimo viene applicato con gli stessi provvedimenti di un affidamento esclusivo: collocazione dei figli presso la madre (ma la legge non prevede affatto la collocazione dei figli presso un solo genitore) cui viene assegnata la casa anche se di proprietà del padre, mentre il padre è ridotto ad essere solo un erogatore di assegni di mantenimento, spesso del tutto sproporzionati, per i figli e per la ex moglie. [...] Non è da trascurare inoltre il diffuso fenomeno delle false denunce di violenza domestica, pedofilia o altro, rivolte nei confronti dei padri separati per addebitare loro la separazione, senza che in genere le bugiarde scoperte tali subiscano le giuste conseguenze o perdano i vantaggi acquisiti grazie alle loro menzogne. [...] I padri separati non hanno bisogno della pietà o della carita pubblica ma di verità e giustizia, si. "

articolo completo parte uno - articolo completo: parte due (replica)

cito dalla lettera per la Festa del Fanciullo
XX Novembre - Festa del Fanciullo

" La festa del fanciullo per noi dell’ “Associazione Nonni Genitori di Padri Separati” è un giorno tanto atteso. Col pensiero andiamo indietro nel tempo alla nostra fanciullezza quando eravamo coccolati, e in trepida attesa aspettiamo di poter incontrare i nostri nipoti per fare festa insieme a loro. Purtroppo spesso questa gioia ci viene negata, per cui l’attesa diventa motivo di grande tristezza. Ci viene negata perché la madre, in quanto spesso unica affidataria dei figli in caso di separazione e divorzio, fa di tutto per indebolire la frequentazione coi nostri nipoti e in alcuni casi addirittura la vieta, dimentica sia della regola “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te” sia di quanto disposto dalla legge 54/2006 [...]. Non chiediamo privilegi perché spesso coinvolti nelle necessità economiche dei nostri figli per la separazione, che nel’85% dei casi è chiesta dalle donne, suffragata spesso anche da menzogne perché così ottengono di più. [...] "

articolo completo

per scrivere alla coordinatrice del movimento Nonni, SIGNORA MARIA BISEGNA: e-mail


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