Padre e figlio anche se non "fisicamente separati" da divorzi o altro, sono separati già negli sguardi, nelle relazioni. La loro DISTANZA MENTALE è l'anticamera che porterà poi alla SEPARAZIONE definitiva, fisica.

Molti non riescono a seguire il figlio come vorrebbero (o dovrebbero) perchè a loro volta non sono stati educati e seguiti emozionalmente, moralmente, razionalmente dal proprio padre.

L'assenza paterna ed ha ORIGINI nel secolo scorso, fatto di atroci guerre e condizioni di lavoro degradanti, luoghi lontani da casa e famiglia, DOVE MILIONI DI UOMINI E PADRI SONO MORTI , 100 nelle due grandi guerre, e ancor di più tramortiti, traumatizzati (PTSD), resi incapaci di vivere e svolgere dignitosamente le loro funzioni sociali.

Una lunga NON CATENA FATTA DI ANELLI MANCANTI che dev'essere ricostruita oggi da chi è rimasto perchè in quel "collegamento" ci sono radici, passato, avi, SEMI IMPORTANTI per la vita e la felicità.

Come fare? Osservare proprio padre con occhi nuovi, se è morto comprenderlo con immaginario, ricordo, persone che ha lasciato su questa terra. Si scopriranno molte cose, come ad esempio che quel padre assente ci voleva bene .. ma non sapeva come fare, e si era chiuso in sé, perdendo L'OCCASIONE E LA GIOIA DI CONOSCERCI.

Il lieto fine non è scontato, ma la vita del figlio che umilmente incontra il padre, cambia, i rancori si spengono, ci si costruisce un PADRE INTERIORE che sarà la nostra GUIDA, per essere padri migliori, COME NOSTRO PADRE AVREBBE VOLUTO ANCHE SE NON CE L'HA DETTO.


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